Se avete la necessità di procedere alla rimozione di amianto a Milano perché abitate all’interno di edifici che presentano quantità più o meno rilevanti di questo materiale, dovete scegliere un’azienda del settore affidabile e sicura. La raccolta e lo smaltimento non corretti dell’amianto, infatti, oltre a essere illegali rappresentano un vero e proprio rischio per la salute: insomma, non si tratta semplicemente di una questione di rispetto degli obblighi di legge, ma anche di tutelare la sicurezza di chi vive a contatto con tale materiale.
Dovete sapere, per altro, che l’amianto in sé non è pericoloso: a risultare dannose sono semplicemente le sue fibre, nel caso in cui vengano inalate. Caratteristica di tale materiale è, infatti, proprio quella di possedere una struttura a fibre; fibre che sono molto fitte e, soprattutto, molto sottili. Circa 30mila fibre di amianto arrivano allo spessore di 25 capelli l’uno di fianco all’altro.
Proprio la sua struttura fibrosa è la ragione delle patologie che possono dipendere dalla presenza di questo materiale: patologie che, non a caso, hanno a che fare quasi unicamente con il sistema respiratorio (si tratta, in particolare, del mesotelioma – che colpisce la pleura -, dell’asbestosi – che provoca un indurimento del tessuto polmonare – e del carcinoma polmonare). Insomma, l’amianto è pericoloso perché esiste una probabilità molto alta che le fibre che fanno parte dei manufatti vengano liberate e, di conseguenza, inalate dall’uomo. Per questa ragione, i materiali più rischiosi sono quelli caratterizzati da una matrice friabile, che non sono in grado di trattenere le fibre in maniera sicura.
Ecco perché la rimozione di amianto a Milano e nel resto d’Italia costituisce un’operazione che deve essere portata a termine nel minor breve possibile: l’importante è che scegliate aziende sicure e rispettose di tutti gli obblighi normativi, che si occupino di effettuare lo smaltimento del materiale rispettando tutti gli standard di sicurezza.