Quali sono le differenze tra una scuola pubblica e una paritaria? Prima di tutto la scuola pubblica è finanziata dallo stato, mentre quella paritaria da alcuni enti privati e dagli studenti che pagano delle rette mensili o annuali. La scuola paritaria consente di recuperare in fretta gli anni scolastici, mentre quella pubblica no. Lo schema qui sotto vi aiuta a comprendere quali sono le differenze.

  • Autonomia dal punto di vista didattico: una scuola paritaria può gestire con una libertà maggiore i piani di studio e i percorsi formativi, così come le attività extracurriculari.
  • Impostazione ideologica: le scuole paritarie possono essere religiose, di impronta inglese o psicologia etc. Possono infatti sperimentare un po’ di più.
  • Organizzazione: c’è un’organizzazione diversa, per rispettare le esigenze dei propri alunni. Gli orari sono più flessibili.
  • Online: molte scuole paritarie lavorano online, perciò le lezioni possono essere seguite in streaming da casa, scaricando poi gli appositi moduli per lo studio.
  • Costi: la scuola paritaria richiede una retta ai propri alunni perché riceve solo in piccola parte i finanziamenti pubblici. Quest’ultimi sono percepiti dal 2000 e hanno permesso di abbassare le rette.
  • Titolo di studio: da questo punto di vista non ci sono differenze perché i titoli di studio conseguiti in una scuola pubblica o in una scuola paritaria, hanno lo stesso valore.

Molte scuole paritarie inoltre, si avvalgono del metodo FAD. La Formazione A Distanza. Potete studiare da casa senza dovervi recare in sede, cosa ottima se ad esempio lavorate, in questo modo gestite come credete il vostro tempo.  Le lezioni le seguite in streaming, sia in diretta che in un secondo momento accedendo alle registrazioni. Sempre online scaricate tutto il materiale didattico e potete usufruire di blog e forum per interagire con i professori e gli altri studenti. Potete accedere alle scuole paritarie anche se siete fuori corso. Dopo, potrete usare il vostro diploma per accedere a corsi universitari oppure, entrare nel mondo del lavoro.