PiscinaRistrutturare una piscina privata conviene ancora per tutto il 2015. Le agevolazioni fiscali previste dalla Legge di Stabilità sono state prorogate anche per il prossimo anno. Non bisogna lasciarsi scappare un’occasione così ghiotta, dal momento che ristrutturare una struttura interrata comporta dei costi non indifferenti.

Le detrazioni fiscali: cosa sono e come funzionano

Per favorire il recupero di vecchi edifici, la Legge di Stabilità prevede una serie di agevolazioni fiscali per chiunque decida di ristrutturare casa, sia essa già in uso o appena acquistata, purché non di nuova costruzione. L’agevolazione consiste in una detrazione pari al 40% del costo sostenuto fino ad un tetto massimo di 96.000 euro. Rispetto al 2014, l’aliquota è scesa di un 10 per cento, ma la soglia di spesa è rimasta invariata. Nel 2016, invece, l’aliquota si abbasserà ulteriormente fino al 36%, e il tetto verrà dimezzato a 48.000 euro.

Ecco un breve riassunto del calendario:

• 26 gennaio 2012 – 31 dicembre 2014, aliquota del 50% e tetto massimo di spesa di 96.000 euro

• 1 gennaio 2015 – 31 dicembre 2015, aliquota del 40% e tetto massimo di spesa di 96.000 euro

• 1 gennaio 2016 in avanti, aliquota del 36%, e tetto di spesa scende a 48.000 euro

Il totale da detrarre è da suddividere, poi, in parti uguali e va ammortizzato su 10 anni in parti uguali.

Come funziona per la ristrutturazione della piscina?

I costi sostenuti per lavori e migliorie di ristrutturazione della propria piscina possono essere anch’essi detratti dal proprio imponibile Irpef. Nelle agevolazioni sono compresi interventi che mirano a ridurre gli sprechi e i consumi di gestione, nonché quelli per rendere la struttura e l’ambiente circostante un luogo più sicuro. Tra questi vi sono:

1. Interventi di natura estetica come: il rifacimento della pavimentazione del solarium, la sostituzione del bordo vasca e quella del rivestimento interno dell’impianto.

2. Interventi di natura funzionale: la sostituzione totale o parziale del sistema di ricircolo e di filtrazione, l’impianto di riscaldamento e quello d’illuminazione.

Sono anche previsti dalle agevolazioni i costi sostenuti per l’istallazione di accessori per il divertimento e il relax, quali nuoto controcorrente, idromassaggio e trampolino. A questi puoi aggiungere le spese di progettazione, quelle sostenute per la richiesta di permessi e per eventuali sopralluoghi.

Consigli utili per chi vuole usufruire delle agevolazioni

Se decidi di approfittare delle agevolazioni fiscali, ti consigliamo di rivolgerti per tempo ad un commercialista, che oltre a specificarti bene quali costi possono essere detratti, ti sa indicare anche le modalità più sicure per ottenere il rimborso.

In generale, ogni spesa sostenuta deve essere accertata, quindi ti verrà chiesto di presentare una prova del pagamento effettuato mediante fattura, scontrino o ricevuta fiscale. Il tutto deve, infine, essere presentato in sede di dichiarazione dei redditi.

Se da tempo desideri ristrutturare la piscina, questo è il momento di approfittare per farlo. Una struttura rimessa a nuovo non solo incrementa il valore del tuo immobile, ma ti garantisce un ambiente più sicuro e protetto, più accogliente e confortevole per i momenti di relax e divertimento tuoi e della tua famiglia.