Quando si deve scegliere l’arredamento per l’ufficio, spesso e volentieri si sottovaluta un aspetto fondamentale ossia il colore, non solo di scrivanie e armadi ma anche delle pareti. Anzi, al contrario negli uffici anche più moderni si trovano ancora moltissimi elementi di colore grigio, che non fanno altro che peggiorare la produttività e rendere gli impiegati meno propensi a sorridere.

Il bianco, altro colore utilizzato, può essere in realtà perfetto negli ambienti lavorativi: anche questo però va associato ad altri colori perché altrimenti l’effetto che si ottiene è esattamente l’opposto a quello desiderato.

Sfruttando i concetti che provengono dalla cromoterapia, è possibile arredare l’ufficio in modo intelligente, creando un ambente stimolante, in grado di aumentare la produttività di coloro che vi lavorano. Ecco perché la scelta del colore è fondamentale: il lato estetico è solo una piccolissima componente della questione e ciò che conta è piuttosto la psicologia e l’impatto che i vari colori possono avere sui lavoratori.

  • Quali colori stimolano la produttività in ufficio?

In generale, sembra che per stimolare la creatività e ridurre la noia in ufficio occorrano colori caldi: rosso, arancione e giallo sono infatti in grado di trasmettere vitalità e voglia di fare, ma anche positività e allegria, rispetto ai colori freddi come l’azzurro ad esempio (da evitare).

Tuttavia, il rosso è un colore altamente eccitante ed aggressivo, quindi deve essere utilizzato in modo intelligente e senza esagerare. Meglio preferire, per una parete, l’arancione: questo colore secondo la cromoterapia è in grado di trasmettere positività e di ridurre il senso di affaticamento.

Anche il giallo ha i suoi effetti positivi: agisce infatti sulla parte sinistra del cervello e stimola quindi le funzioni intellettive, favorendo la concentrazione e riducendo invece la noia e la sonnolenza.

  • Quando non è possibile cambiare il colore delle pareti

Se le pareti dell’ufficio non si possono ridipingere per varie ragioni, allora si può sfruttare la cromoterapia anche con gli arredi: scrivanie, sedie, separatori e via dicendo possono aiutare moltissimo se scelti del colore giusto! L’importante è l’impatto visivo, quindi va bene qualsiasi cosa a patto che rispetti la regola della produttività legata ai colori: caldi vanno bene mentre freddi è meglio evitarli!